Dalla sua postazione, ormai fissa, nella sala Valéry, Don Siegel mi ha intrattenuto con un'altra intrigante storia di dannazione ed espiazione. "Dollari che scottano" (t.o. "Private Hell 36"), del 1954, è il classico ultimo colpo, quello dopo il quale finirà...male.
"Delitto: omicidio; movente: denaro". Con Ida Lupino, che collaboroò anche alla sceneggiatura (assieme al produttore Collier Young) e Steve Cochran (1917-1965). Una coppia d'attori ad alto tasso di fascino, per un poliziesco dal ritmo elevato, "è il nostro lavoro", il tempo è poco. Sigarette prolungate e donne fatali. Quindi la tensione assume tonalità rosee. Tac! Inseguimento, fuori città. Raccogliere dollari al vento, al suono della "jazz". Campanelli inudibili, inascoltati. Telefoni inopportuni, corrisposti. Detective dinonesto, noir desolato: intreccio basilare. Nessun complice, tutti sbirri. Il caso è risolto. "Made in Hollywood, USA, by The Filmakers", nel cinema tradizionale dell'ottimo Don.
(depa)
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