Austriaci a casa

Ancora spaghetti western in questo settembre prima caldo poi freddo. Un pomeriggio senza numero mi son trovato a fare la conoscenza di Frank Kramer, all'anagrafe Gianfranco Parolini (1925-2018). Il regista romano, nel 1970, realizzò un marchingenioso intrigo tra guardie e ladri di estrema frontiera. "Indio Black, sai che ti dico: Sei un gran figlio di..." sopperisce al divertente caos con personaggi ben delineati.
Si parte, musiche epiche di seppie colorate, classiche per il genere, per titoli di testa ad-hoc. Ringalluzzisco. Ma dove l'han preso Indio Black? Pistolero romagnolo? Ma no, è Yul Brynner (1920-1985), il kolossale di Vladivostok! Indio non è solo, però. Pedron Sanchez è Escudo, coccodrillo messicano dalle lacrime infide. Le presentazioni fioccano nella festosa polvere da sparo. I primissimi piani volteggiano, come la scuola di Leone insegna (dallo stimolante spunto del prof. Sini). 
Coreografico (l'uccisione di Skimmel...), con tutti le astuzie, i traccobetti (il tappo dalla botte di polvere da sparo o il diario con sorpresa) e le trovate rocambolesche. Odor demoniaco di gioco riusato (all'estero, senza remore, si dà l'addio a Sabata). Il nostro eroe, ovviamente, ha un carisma da (far) paura. A Indio piacciono gli straccioni. A tratti, tra truppe austriache e bande messicane e terzi, si perde la posizione del sole. Solitamente arriva Indio che spara a tutti (viene il dubbio che gli autori non l'abbiano rivisto). Ma...magia del cinema, non li si abbandona questi duri, beffardi, buffi personaggi.
Insomma, scaramucce, Ballantine (l'Elvis Rosso di Denver, classe 1938, suicidato nel 1986, dalla Stasi?) sempre lì a rubacchiare, nonostante sia il solo a conoscere una donna. La stessa solfa, ma nell'insieme, ballabile. Juan, José, Jesus, Manuel, tutti figli di...Escudo! "Tutti questi cannoni e fucili si trasformeranno in morte". Ci arrivava pure Indio.    
Viva il Mexico! Por la revolution! Ma Indio è concentratissimo, impossibile fotterlo. Perciò io li porto alla Yul Brynner. Dietrich, Garland e Gilmore, mica...
(depa)

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