Ah beh… Se il direttore ha
pubblicato la recensione di “Zombieland”, io mi sento in diritto di pubblicare
questa…
Qualche settimana fa…
Sempre in attesa dell’arrivo del
caldo ormai imminente, altro venerdì sera dedicato al cinema e stesso schema
della scorsa settimana: filmone in prima ("Rashômon” di Kurosawa) e
filmettino relax per concludere la serata. “The Darwin Awards
- Suicidi accidentali per menti poco evolute” è una commedia del
2006 diretta da tal Finn Taylor.
Quando uscì nelle sale, mi intrigò per il soggetto molto particolare, tuttavia non la vidi mai prima di ieri sera e alla fine, purtroppo, si è rivelata una commedia troppo povera e leggera che non riesce a sfruttare fino in fondo l’originale concept.
Il titolo del film si riferisce
all'omonimo premio sarcastico che ogni anno viene attribuito alla persona morta
nel modo più stupido e bizzarro.
Alcune “morti accidentali” sono
divertenti e la commedia viaggia sul binario della “black comedy”, nel senso
che si ride di cose di per se tragiche.
I colleghi Winona Ryder e Joseph
Fiennes sono la classica coppia d’opposti che si attraggono e funzionali per la
trama perché si mette a confronto una persona eccessivamente prudente e una
decisamente impulsiva in una pellicola in cui il “rischio” è il tema centrale.
Ma la commedia non decolla, anzi,
annoia. Come scritto sopra, il soggetto è originale, ma meritava di
essere sfruttato decisamente meglio, mentre la sceneggiatura si riduce a
qualche scenetta divertente, una sfilza di statistiche e una storiella dei e
trai due protagonisti banale e scontata.
Degni di menzione il cameo della sensuale ”assassina
nata” Juliette Lewis che questa volta con le morti ovviamente non ha nulla a
che fare e soprattutto del “la iena” Chris Penn, che alla prima del film era
morto veramente a soli quarantuno anni, ma non accidentalmente, bensì a causa
di un attacco cardiaco.
Che tristezza… come alla fine,
tirando le somme, questa pellicola. Da evitare.
(Ste Bubu)
Nessun commento:
Posta un commento