Siamo a Lugnano in Teverina (TR) e il centro sociale (sempre) occupato del paese, alias "Casa Villa", per un pomeriggio e una sera si è trasformato da luogo per super-serate a base di ottima compagnia, vino, uander e musica, in sala proiezioni. Ci siamo io, Matte, l'Inge, Simo, Sabri e Paola, in iperelax per una maratona cinematografica anche se, ad onor del vero, c'è chi arriva a proiezione già iniziata e chi abbandona la scena prima della fine. Ma d'altronde l'obbiettivo è pretenzioso: vedere in una giornata tutti e tre gli atti di "Amici miei".
Si parte col "primo atto" già nel pomeriggio e si prosegue con gli altri due in prima e seconda serata e alla fine, nonostante gli occhi "cinesi" che si incrociano a causa di un uso decisamente sconsiderato (e strapiacevole!) di uander e a circa sei ore passate davanti allo schermo, l'obbiettivo può dirsi raggiunto!
Andrò a recensire l'"Atto I" che uscì nelle sale nel 1975, che ha alla regia Mario Monicelli e che, secondo me, ha quel qualcosina in più rispetto al II° e al III°, pur essendo anch'essi due capolavori del cinema italiano.