La "Valéry" sola e abbandonata si rifugia nelle ormai consuete atmosfere dell'Ovest Lontano, Nuovo Messico addirittura! Nel mezzo della battaglia tra Apache occupanti. Dopo quasi un anno incontro nuovamente George Sherman, ritrovando nell'esperto regista newyorkese medesime attenzione e cura. "Kociss, l'erore indiano" (t.o. "The battle at Apache Pass"), del 1952, è corretto anche politicamente.
Dalla "Universal International" una picture con John Lund, nelle vesti di un Un maggiore idealista sull'autostrada del progresso, e Cliff Chandlers, che è l'indiano giusto, tanto da incazzarsi. E...Tommy Cook. "By Technicolor" questa pellicola western da bollino verde, dove i massacri sono glissati ma non negati (Geronimo l'ha visto crescere Kociss). A "Fort Buchanan", come alla stazione del "Passo Apache", la scenografia naturale è mozzafiato, tra le valli monumentali. Settecento contro settemila è una questione di tempo. Film progressista, tra uomini e soldatini, sulla violenza che ne porta un'altra ("E gli Apache?").
Altro ottimo classico di Sherman, mestierante di razza.
Altro ottimo classico di Sherman, mestierante di razza.
(depa)
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