Don & Patty

Venerdì pomeriggio scorso, "Iris" ha proposto, e "massacrato", un film di Otto Preminger del 1953. Tratto dal soggetto teatrale del commediografo austriaco Frederick Hugh Herbert, di cui il regista, connazionale, produsse la pièce a Broadway, "La vergine sotto il tetto" (titolo italiano libero, e pure un po' infoiato, da "The moon is blue"), spinge sul peccaminoso, con una minuta ragazzina nelle grinfie di un maturo architetto. Quanto rumore per nulla.

Che coppia improvvisata, Don & Patty! Lui è il mitico William Holden (1918-1981, caduta da drink), bisogno di aggiungere? Lei è la newyorkese, ma davvero di origini irlandesi, Maggie McNamara (1928-1978), che qui portò dal palco allo schermo il suo debutto teatrale. Perfetta l'esile ragazza dal carattere ambiguo e spiazzante. Ci fa o ci è: "let's commedy!". Varie Nominationssss, poi questo spigliato fringuello crollerà, crisi, oblio, dattilografia. Quindi, 25 anni dopo questo sfavillante esordio: sonniferi e tranquillanti sino alla fine.
Un'allusione lunga un film. "Gli uomini di solito s'annoiano con le vergini". Film a due, quindi inevitabilmente a tre, con gli sfidanti in questa verbosa tenzone preliminare. "Affetto e NON passione". Ma i fitti dialoghi non rallentano l'avanzata di sceneggiatori e interpreti. "Perché ignobile? Io adoro essere apprezzata!". 
Apparirà anche l'altra, la "fetente" Cinzia dell'inglese Dawn Addams (1930-1985, cancro), ma almeno all'inizio non parlerà. 
A equilibrare il piano sui cui poggia l'intreccio rosé, un altro mito, il londinese Davide Niven (1910-1983), no presentations.
La sfida di Preminger chiara: danzare sul filo dello scandalo, senza precipitare nel volgare (e in tribunale). La pedofilia, dopotutto, è nel volto infantile e ingenuo della "buffa, un po' svitata" ventiduenne. O nel capriccio di questo trentenne architette della 68a, con l'amante porta dal padre al piano di sopra, ma no, lei ha l'età perfetta: "30/2=15+7=22!".
Ingenua o no, la micetta? Ecco l'ambiguità di cui andava ghiotto il regista austriaco. Pellicola leggiadra ("si dice circuìto?"), tenuta su da ottimi interpreti, a ricordare che "il sospetto è il più potente afrodisiaco del mondo" e che per un bacio servono 1,2$.
(depa)

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