Tipi d'oro

Un film di cui è semplice scrivere è "Ultima notte a Warlock" (t.o. "Warlock"), western perfetto del 1959 di Edward Dmytryk. Abbiamo già incontrato il "traditore" degli antimaccartisti, ma questa è tutta un'altra storia. Grandi interpreti del cinema per un'amicizia impossibile ai tempi delle pistole.
Dal romanzo omonimo dell'anno prima, scritto dal californiano Oakley Hall (1920-2008), un film western con Richard Widmark, Henry Fonda ed Anthony Quinn. Doverosamente, la "20th Century Fox in Cinemascope" ("Color by Deluxe").
Via, via, che arrivano i sanpabloani! Lo sceriffo Thomson ci prova, ma sa già. Che umiliazione per l'autorità! "Difendersi, impugnando le armi, contro l'anarchia a Warlock!". "No! Legge e ordine!". Ci vuole un "bravaccio, giocatore e pistolero". Clay Baisedell ha le pistole d'oro (chiamiamolo!) e Tom Morgan è suo amico (biscazzieri).
Non privo di tocchi di classe, come i due buchi di proiettile nella botte, apparentemente Dmytryk si affida ad un canovaccio classico, qui condito con una coppia formidabile. Ma tra le movenze della m.d.p., sui volti significanti dei grandi attori, anche grazie agli ottimi dialoghi ("Miss...niente"), tutto scorre a meraviglia. Morgan/Quinn storpio manipolatore, Gannon/Widmark l'unico con un goccio di orgoglio (anche lui c'ha provato). Baisedell/Fonda finirà a fare il "Capo dei pareggiatori", assieme a tutti gli altri personaggi sfaccettati e curati nei dettagli (il giudice!). Per me, un capolavoro.
(depa)

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