Specchi seguenti

In occasione del suo esplosivo ultimo, il "Sivori" propone il film d'esordio del londinese Christopher Nolan. Come in passato, la preziosa proposta del "Circuito Cinema" genovese permette di tastare la mano del regista prima di formarsi (o sformarsi). Quando l'autore è, ancora, "indipendente", costruendo scrivendo producendo la propria idea di cinema. In questo caso, è possibile rintracciare i caratteri del suo universo cinematografico: specialista dello storytelling temporale, su psicologie e memorie di protagonisti complessi(ati). Il bello viene quando dietro, dagli inizi, c'è una concezione artistica, struttura resistente quanto affascinante. "Following", debutto del 1998.
La "Criterion Collection" in sala, cose di questo. Una voce, comincia la storia. Questa è la sua versione. Ipotetico scrittore, il nostro eroe pedina gli altri. Ponendosi domande sugli altri. Ma vedi a seguire gli sconosciuti? Caramelle, orecchini, mutandine. Sottrarre per mostrare, dice (alla "ci s'accorge del valore delle cose solo quando" basta). "Simpatici scherzetti", dice ("W MSI"). Narrazione, con la scatola che ognuno ha, anche qui col goccio d'amore nel motore. Prodotto assieme al protagonista, Jeremy Theobald, bravo come il suo amico istrione (l'architetto Alex Haw). Consigliatissimo a tutti gli appassionati del capace e "svalvolato" regista di Londra.
(depa)

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