Moby France

Momentaneamente sospesi i contatti col fidato "Foglio", camminiamo tra sale grandi e piccole. La TV ad accompagnarci nel cinema distribuito. Un regista che, da una quarantina d'anni, trova stanza nei palazzi è senza dubbio Peter Weir. L'australiano, nel 2004, diresse un elegante romanzo marinaro, kolossal imperiale, col budget di cui dispongono vincitori e candidati Oscar. "Master & Commander - Sfida ai confini del mare" (s.o. "The Far Side of The World"): molto trambusto, per così poco.
"20th Century Fox" e "Micromax" e "Universal"...Aprile 1805: Napoleone e gli inglesi. Bei momenti brutti. Figlioccio di Lord Nelson alle prese con le imbarcazioni napoleoniche, permette di sondare bellezze e profondità della natura e degli umani, summa dei temi weiriani. Il volto rammaricato del comandante presso i propri feriti! Un desiderio di rivincita che lo porterà "a seguirli sino all'abisso dell'inferno". Orgoglio che spinge ben oltre il Brasile. Sempre più a Sud!
Debolmente aggrappato al personaggio del leader, ai dialoghi solenni, non sempre all'altezza, e al fascino dei flutti. La cosa migliore è lo spumeggiante finale aperto (arrembante).
(depa)

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