Ciambelle francesi

Il 'Rofum ha già conosciuto Agnès Varda, grazie ai due recenti, ultimissimi, documentari che l'hanno vista partecipare con la sua poetica, raccontare la sua traiettoria. "La Pointe Courte", del 1955, è l'atteso, anche per il 'Rofum, esordio della regista belga, ventisettenne che mai più chiuderà il sorriso. Asprognolo racconto d'una borgata occitana mediterranea, dove le parigine soffrono non in silenzio. Fresco intenso lavoro con cui il celebre caschetto castano, poi sempre più bianco, propose la sua idea cinema, attenta ai gattini, come ai dolorini delle spose, smarriti.
"A' Pierrot" è dedicata questa sinuosa pellicola, française nell'anima. La comunità intera compatta contro in controllori, ergo l'autorità di Montpellier, che non lascia in pace i pescatori, che si orgnanizzano a loro volta. Uniti contro "la tirannie" dell'Ufficio d'Igiene!". Guardie e ladri è un'attitudine, come quella per le schermaglie d'amore, tra due cuori innamorati. Discurxi ("come due falliti"), in mezzo al villaggio di piccoli resistenti sparsi sul territorio. Da una parte volti bergmaniani smorzati da inciampi e flauti, dall'altra, ben differente, "rivolta costante". Chats. Noir, joyeux, indifférent (aussi morts...). Vita, morte e miracoli de "La Point Courte", dove la domenica si gioca, ma di notte la luna è già nel canale. Multe a mare! (gli anni Sessanta era ancora lontani)
(depa)

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