"La vita è un balocco..."


Mercoledì sera, stanchezza per una cinema, la sala Valéry in soccorso. Era un po' che Elena ed io non c'imbattevamo in Mario Monicelli, pertanto è stato piacevole rivedere il maestro col suo umore più caciarone. "Vita libera e bella, un giorno qui un giorno là, dove portano i piedi e la fortuna", quella che ci raccontò, nel 1987, tramite le rocambolesche avventure de "I Picari". Due in particolare: Enrico Montesano e Giancarlo Giannini che, in terra ispanica, s'imbatteranno in tanti celebri colleghi, dando luogo a siparietti tutti da ridere.

I due sopra menzionati mattatori, con tutto il proprio stile, senza sconti, si caricano davvero tutta la pellicola sulle spalle, che altrimenti sbanderebbe. E non certo per alcune parentesi davvero preziose, tra le quali spicca ovviamente quella del nobile decaduto, con cui Vittorio Gassman pare pure troppo per la masnada (a fortiori il suo gentiluomo in mutande risulta particolarmente efficace). Il risultato non indimenticabile mi pare legato ad una certa leggerezza di fondo, immediatezza, che non abbandona la pellicola dall'inizio alla fine. Come, ad esempio, "il colpo dei cannoli alla catalana" mostra lo sforzo di un'invenzione (comunque semplice), per altri capitoli di quest'avventura i due protagonisti paiono sbattuti sullo schermo, confidando nella loro sicura maschera (la monaca di clausura). Ad ogni modo, al buon Monicelli, riuscì egregiamente la ricostruzione dell'epoca e del singolare carisma che portava questi individui refrattari alle autorità, qui nelle vesti dei due scavezzacollo liberi, a girovagare senza piani diversi da quelli fisiologici, secondo natura, divenendo pertanto gli unici conoscitori (e praticanti) di quella che oggi chiameremmo cultura di strada. Libera.
(depa)

1 commento:

  1. Non e' cheeeeeee... il cinerofum suggerisce un Monicellli e io me lo faccio scappare, eh?! Si', sono d'accordo come (quasi) sempre con Depa. Le "vibes" del mio regista italiano preferito ci sono tutte seppur il film risulta effettivamente un po' "superficiale" rispetto ad altri, ma sempre piacevole e divertente come tutti i suoi. D'accordo anche sulla nota di merito ai due protagonisti con un personale mezzo voto in piu' a Giannini. Ho passato due ore decisamente piacevoli in Sua compagnia. Bless up!

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