Due giorni fa m'è caduto l'occhio su "Regia di Tim Burton", quindi, fedele e fiducioso, mi sono incamminato verso l'"America". Non sapevo nulla di "Miss Peregrine" (sottotitolo "La casa dei ragazzi speciali"), ma dopotutto cosa bisogna sapere di un film del fantasioso regista di Burbank? Basta accoglierne la magica atmosfera e lasciarsi divertire e commuovere dai suoi personaggi. Quando ci sono...
Facciamo così, per rispetto verso il genio di Tim Burton e la sua filmografia che tanto ci ha fatto fantasticare, evitiamo inutili giri di parole. Questo film è roba da ragazzi con cui, al massimo, uomini maturi possono esercitarsi, non tanto a guardarla, bensì a scriverne riempiendo il piatto con più rimandi possibili. Mi accodo e vi ci rimando pure io (dove so io). Andatelo a vedere, forza. Poi mi direte un mucchio di altisonanti parole e, finalmente, avrò riso tanto da ritenermi soddisfatto, ma solo allora!, dei soldi spesi per il film.
Au revoir (à la Cantona!).
(depa)
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