That’s amore!

E’ un pigro e noioso pomeriggio in sala Porty Hostel, o meglio lo era prima dell’incontro con un vecchio amico del Cinerofum, Billy Wilder, che mi ha piacevolmente intrattenuto raccontandomi il mio bel e lontano paese. Un’Italia comica e disordinata, ma soprattutto affascinante e romantica.
Siamo nel 1972 quando nelle sale usciva “Che cosa è successo tra mio padre e tua madre?” (Avanti!) commedia decisamente piacevole anche grazie al suo principale interprete, un grande Jack Lemmon.
                           
La trama e’ originale dall’inizio alla fine mentre i personaggi, azzeccati nelle loro enfatizzazioni (comiche) (l’impiegato comunale “Pippo Franco” come primo esempio), dipingono un’Italia confusionaria e scansa fatiche, ma nello stesso tempo comica, vera e bellissima, impossibile da non amare.
Jack Lemon offre una prestazione giudicata ai tempi meritevole del Golden Globe, giudizio che mi trova assolutamente daccordo, ma premio che andrebbe, a mio parere, idealmente condiviso con i due co-protagonisti Juliet Mills e Clive Revill, sempre all’altezza.
La fotografia regala degli scorci di Sicilia che potrei definire magici e le scene del bagno nudi e della gita sul calesse di lei rimangono impresse al pari di alcune battute parecchio divertenti.
Citazione: “-Qui l'ora di pranzo è dall'una alle quattro. Impiegate tre ore per mangiare? -Signor Armbruster... In Italia non si corre alla tavola calda a ingozzarsi un sandwich e una Coca Cola. Si fanno le cose con calma: si cucina la pasta, si cosparge di parmigiano, si innaffia di vino, si fa l'amore... -E la sera che cosa fate? -La sera? Si va a casa dalla moglie.”
Si ride, (da italiano) si riflette e ci si commuove.
Altra perla firmata Billy Wilder. Up!
(Ste Bubu)

1 commento:

  1. Nel dicembre del 2024....
    Dopo quasi tre anni, con Elena abbiamo accolto al "'Rofum" Billy Wilder con febbrile entusiasmo. Nemmeno una produzione italo americana poteva spaventarci, né incrinare la grazie artistica del re delle commedie. "Che cosa è successo tra mio padre e tua madre?" (t.o. "Avanti!"), del 1973, nonostante il titolo nostrano è un'esemplare commedia Wilder.
    Pantaloni alla Jack Lemmon (subito cambiati), li chiameremo, per il nostro giocatore di golf rimasto orfano ("Eh sì, andiamo a cavallo, facciamo golf, facciamo tutto!"). Commedia rosa, col capitano d'industria che riscopre le cose semplici: un amore più luminoso dell'oro. La disinvolta eleganza registica, immediatamente simpatica, di Wilder, che sorprende proprio per la classicità dell'intreccio.
    Tempi di rivolgimento sessuale, Lemmon "nudo, ma col calzino". "Quando si ama, non contano le parole", ma in Wilder sì, importanti e serrate. Billy evita fiacchi macchiettismi, ma ben sfrutta alcuni topoi. E non dimentica Sacco e Vanzetti (sequestri e ricatti). Juliet Mils perfetta nelle vesti dell'ormai matura, splendida, sognatrice fragile. L'amore è così: a volte "bastano" due piccoli, indimenticabili, pezzi combacianti. Riprese ingegnose, battute fulminanti ("Non finché io sarò nel corpo diplomatico!", "Le garantisco che avrà l'acidità di un ventenne!"...). Come tutti i suoi, da non perdere.
    (depa)

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