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Frattanto i western mica abbandonano il Cinerofum, chiedendo da mille voci diverse uno spazio di qualche ora, minuto, riga. Ritrovo per sentieri semisconosciuti Sidney Salkov. Il newyorkese si mostra attento e sapiente, con "Due pistole per due fratelli" (t.o. "Gun Brothers"), del 1956, intrattiene anche senza inventare.
Dalla "Eridania Cinemtaica Roma", una pellicola dal taglio classico ambientato nei territori del Wyoming, 1879. Piena guerra...Il sergente vorrebbe andare a casa, a Leremy, Chad invece rastrellare selvaggi. Ma i tempi cambiano e i fratelli divergono. Ma conosciamo meglio Chad Santee. Non è così cattivo, coi suoi sogni tranquilli, si scontretà con la "regione selvaggia", comune ai due fratelli. Tra amore e guerra, lotta e tradimento, la corda resta ben tesa, grazie ai buoni dettagli  sostenuti da ottime interpretazioni. Infine a Yellowstone, casa e famiglia...
(depa)

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