Appena uscita

Colpiti dalle vivide e spumeggianti immagini con cui Sean Baker si è aggiudicato l’ultima “Palma”, con Elena in sala Navetta per scoprire da dove arriva tanta originalità. Lo spunto da Mino, ottimo suggeritore: "Tangerine", del 2015, mostra senza dubbi la radice che unisce la vetta ai primi passi. Unione sportiva di immagini di bigiotteria con una sceneggiatura trascinante. Ineccepibile cinema indipendente. Musiche da colazione, da qualche parte. Love Boat. Soggetto e regia convincenti: la sceneggiatura spigliata scritta con Chris Bergoch (USA) in quest’occasione suggerisce che a Cannes si siano celebrati tenacia e intenti del regista. Per nulla scomodo dietro al suo iFon. True States in lens flares. Ci sono macchine e macchine, zone e zone. Il fascino dell'autenticità dei bassifondi squattrinati e scabrosi funge da rampa (autolavaggio). Ritmato indipendentemente viene in mente Refn ma in California. C'è anche la famiglia, mica solo cellulare, tra le chiacchiere da crackUrban shot, con molti laidi, tante beautiful. Autentica bellezza tra puttane incattivite in un delirio da ciambelle, marijuana e altro. Buon boulevard movie.
(depa)


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