Frattanto nelle sale qualcosa s'è mosso. Per non perdere pezzi, in pomeridiana per ciò che pare l'ennesimo dramma al femminile, con la donna alle prese colla propria emancipazione: ma "Anora", di Sean Baker, non è un piagnisteo, anzi. "Ani" ha la determinazione e la disinvoltura di chi passa sopra a tutti.
All'"Ariston", alla prima proiezione, una manciata di persone. Poi vedi il logo della Palma dorata. Quindi si rizza l'asticella, smorzando l'eccitazione davanti alla spiccata leggerezza. Nella sensuale carrellata iniziale, la fotografia di Drew Daniels (classe 1989). Illusioni di donna, demenze di uomini, raccontati a suon di bassi patinati: videoclip di pop-music tra mai troppe poppe. Potente, divertente.
Mikey Madison, classe 1999, la cifra del diavolo vista da dietro. Siga elettronica, svapo, sempre in bocca. Ti chiedi quanto possa durare, ma giunge il giorno...Il "divertentissimo" in rete lo annunciava. Ani non pare soffrire, in una delle sue saltuarie vacanze-lavoro. Cinema Cenerentola citata e fregata. Sposata con uno scolaretto disubbidiente ("coglioncello viziato" ("col botto")). Pretty girl col sound e lo svestiario di oggi, presenta un girato complicato, ma ben amministrato. Sarà stata questa la considerazione dei giurati.
(depa)
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