Ieri sera, in sala Valéry, sassolini Saraceni ancora appiccicati su fianchi e polpacci, è stata la volta di una pellicola del romano Luciano Salce, "il...Belpaese"; filmetto del 1977, 'na roba leggera con molti protagonisti dell'allora recente successo fantozziano, ma con una non velata critica alla società, in preda allo stato politico febbrile di allora, avviluppata nelle ipocrisie di sempre.
E in questa commedia non troverete solo i personaggi dei primi due Fantozzi (lo ricordo, diretti dallo stesso Salce), ma anche le stesse gag oramai arcinote (tranne qualche chicca come "Fartocci" inaspettatamente conquistatore, "Vuoi che ti faccia un caffè?"). Ciò nonostante, non si fa troppa fatica a seguire anche questo capitolo in appendice. Vuoi perché alcune sono intramontabili, vuoi perché vederle declinate nei luogo e nel tempo degli anni di piombo stimola la curiosità e qualche riflessione (forse qualcuno di quei giovani determinati davvero farfugliò e nulla più). Meglio non scandagliare i tanti tòpoi, superficiali per costruzione, sparsi per la pellicola e per le strade meneghine, innanzitutto è un film comico che chissà, all'uscita, quali reazioni suscitò.
Successione incessante di siparietti, in alcuni casi riusciti (il giovane Boldi ha sempre una marcia in più: -"Metti giù i piedi" -"Guarda che ti spacco la faccia": mala gioventù che non rispetta; o il vecchietto spavaldo: "Copritemi le spalle, ci penso io a sistemarli!"), in altri un po' grossolani e ripetitivi, con la distrazione di una bionda che è una bomba (la romana Silvia Dionisio, nelle vesti di Mia, appartenente a sé), comunque in grado di narrare qualcosa di quell'epoca.
Finale felice, rapido e folclore, augurio più che attuale (universale direi), invito al riapproprio urbano, esortazione un po' ingenua ma condivisibile a riprendersi le strade, la città, le parole.
(depa)
Il finale ha messo effettivamente un po' d'ordine sul "messaggio" che questo filmetto voleva dare. Per quel che riguarda la comicita' fantozziana, le risate di Francesca, guest italiana che ieri sera ha detto le paroline magiche "guardiamo un film?", sono la prova della sua perenne efficacia. Bless.
RispondiElimina