
Non "disoccupate le strade dai sogni"!

Seleziona "M" per il Maestro

"Paga la minestra, costruisci un forte, dagli fuoco"
Pomeriggio relax in sala Ninna, passato in compagnia di personaggi geniali,
affascinanti e fuori dagli schemi, quali erano “il pittore che viene dal
ghetto” Jean-Michel Basquiat e il suo più noto amico e collega Andy Warhol, ben
indagati e proposti dal regista newyorkese Julian Shnabel in “Basquiat”, film biografico del 1996.
Una è di legno, l'altra no...

Fare i furbi non rende

Questo senso d'oppressione che non va via...
Su suggerimento di Miky, ieri
sera, ha fatto il suo esordio in sala Ninna il regista di Torino Marco Ponti con “Santa Maradona”, pellicola del 2001
che indaga il senso d’oppressione che un giovane spesso rischia di provare in
questo periodo di crisi economica e di valori e lo fa, a mio parere, in un modo
molto stiloso e coinvolgente.
Woody nel futuro
Oeh moccus'!...
Ciao 'Rofumiani, l'ultimo capitolo di questa full-immersion agostina è un film italiano che mi ronzava nelle nostre orecchie sin da quando partimmo per la nostra avventura. "LaCapaGira" è il film d'esordio del regista salernitano Alessandro Piva, classe 1966. Si tratta di un quadro realistico della periferia sociale delle nostre città, in questo caso una Bari fredda e meschina, contrastata malamente da quella che sorride e tira dritto.
Dio o non Dio, camminare...
E adesso vorrei scrivervi a proposito di un film visto domenica notte in sala "Gilgamesh". Eh sì, Albert Monzy ritorna al Cinerofum sottoforma di albergatore o crocerossino, accogliendo me, cretino, giunto a notte fonda in quel di Milano, senza chiavi di casa. Due chiacchiere e, per rilassarsi un po', un bel film di cui non si sa un bel nulla: "Le mele di Adamo" è un film danese del 2005, girato dal regista Anders Thomas Jensen, classe 1972. Mica semplice classificarlo, pellicola strana, un po' provocante, un po' conciliante. Capolavoro no, da buttare no. Insomma potrebbe essere sufficiente per tentare, non credete?
"Tutti uguali e liberi!"

L'età magica di Truffaut

Altro succulento by Leone
Eh beh. Sergio Leone non tradisce. Niente da dire, anche questo 3° capitolo della "Trilogia del dollaro" è un piacere per gli occhi e per lo spirito. "Il buono, il brutto, il cattivo", 1966, cinema che galoppa tra cadaveri di gente ammazzata e panorami liberi. Che dire? Se non lo avete già fatto...
Hepburn e Bogart in technicolor africano

XV° secolo russo di Tarkovskij

Fantasia di Bergman

Fassbinder e l'epopea di tutti noi "Franz"

Clair tra muto e sonoro
La realtà che consuma
Cinema all'aperto nella calura agostina di Milano. E mosquitos agguerrite. Questa volta, nel cortile del Conservatorio, ci siamo riusciti. Ecco le impressioni raccolte durante la visione dell'ultimo film del regista romano Matteo Garrone, classe 1968: "Reality" è un film che mi ha colpito positivamente, poco spazio per immagini e parole inutili, sintesi amara del dramma che sta dietro alle barbare dinamiche delle nostre società dei consumi.
L'amitié de...Clair et Brassens

René-DaDa
Ieri sera, prima del secondo spettacolo in sala Uander, ho voluto fare un aperitivo con René Claire, una cosa veloce ma che è rimasta nella storia del cinema, quello dadaista in particolare. Il regista parigino, nel 1924, riunitosi con alcuni degli artisti che affollavano le belles rues della capitale d'oltralpe, costruì un cortodivertimento: "Entrc'acte" è una bella follia senza senso.
Anna non compie il miracolo, anzi…
Ueilà Cinerofum! Ieri sera
finalmente ho ritrovato un po’ di tempo da dedicare alla Settima arte e il film
su cui mi sono buttato è, il suggeritomi di recente, “Anna dei miracoli” di Arthur Penn, pellicola del 1962, vincitrice
di due premi Oscar, ma che, tirando le somme, mi ha un po’ deluso.
"Sono giusto e razionale"

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