...perché fa ridere tutti, acuti e cretini, incazzati ed assuefatti. Conta poco
capire a quale categoria ciascuno, me compreso, ritiene di appartenere. Le
maschere di Maccio, come molti illustri predecessori, livella gli spessori,
pagando più il dazio, forse, che trarne vantaggio, di esistere in un'epoca che
di ironico conserva poco, disseminata com'è di pervicace stolidezza, hogan,
masterchef e zoo di 105, ogni cosa al proprio posto. Ci si vergogna
quasi di ridere assieme agli altri. Eppure le trovate di Maccio, seppur figlie
della generazione Gialappa's, hanno forza e riscontro. La forza del tizio
accanto. Basta voltarsi per chiedersi se siam vivi. Il quadro, soprattutto se
metropolitano, è avvilente; tanto vale riderci sopra. Qualcuno ci fa i soldi e
con questi si compra la Canalis. Altri han preso ben altra salita: scortati da
una non vita non più per se, per la vita (buttata) di altri
(persi). Il rischio che qualcuno fraintenda, che rida nella direzione
sbagliata. Perché, se è vero che Giulio Verme di giorno fa sorridere, è di notte
che fa cagare. Anche qui il revisionismo, no, dai. Ma va bene così. Sarebbe
eccessivo e fuori luogo chiedere di più. "La strada è dei
macchinoni!". E' dura ma è così. Ognuno può vederlo coi propri occhi. Senza il minimo bisogno di notare che: anche l'ultima parola dell'ultimo film dell'ultimo regista fu..."Scopare".
Maccio, assieme agli inossidabili faccioni di cui si circonda (ma dove cappero li scova?), produce chicche che ci parleresti per intere pause pranzo. Da non perdere i suoi corti sparsi per la rete; anche sul lungo, con qualche sosta spritz, regge l'impegno. Eh ma percheeé, su questi nostri tempi, ci si potrebbe sbellicare per milioni di minuti; Elena, Ale ed io, infatti, siamo già avanti di qualche giro. Magari, però, tra risata e l'altra, una pietra...no?
Maccio, assieme agli inossidabili faccioni di cui si circonda (ma dove cappero li scova?), produce chicche che ci parleresti per intere pause pranzo. Da non perdere i suoi corti sparsi per la rete; anche sul lungo, con qualche sosta spritz, regge l'impegno. Eh ma percheeé, su questi nostri tempi, ci si potrebbe sbellicare per milioni di minuti; Elena, Ale ed io, infatti, siamo già avanti di qualche giro. Magari, però, tra risata e l'altra, una pietra...no?
L'avresti mai immaginato, Ale?...Grazie della serata, vienimi giù a trovare.
(depa)
(depa)
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