
Wenders goes to Hollybud

7 ed 1 peccati
La scorsa settimana, in sala Uander, la Ele ha fatto notare: "In tele c'è Seven...". - "Ah" ho risposto; " ...e quindi?". Lei, di rimando: "Boh, visto che, al cinema, abbiamo visto un film di quel tizio là...". E allora vediamolo, un altro film dello statunitense David Fincher...correva l'anno 1995.
Blind Willie Johnson, Skip James & J.B. Lenoir

Italia terra minata

"A volte mi fai impazzire...!"
Spazio Oberdan in pieno Wim Wenders. "La paura del portiere prima del calcio di rigore", del 1972, è il secondo lungometraggio del "nuovo" regista tedesco e nasce dalla sua collaborazione con lo scrittore Peter Handke (come avverrà per quel "cielo berlinese", con risultato ben più alto). Scoperto questo dettaglio, leggendo la prima riga della sinossi, sapevo a cosa andavo incontro...
"Se vuoi uomini sapeste..."

Salgado immortala
All'"Oberdan" è tempo di Wim Wenders. Tra le opere del regista tedesco in programma, c'è anche l'ultima, "Il sale della terra" (2014), documentario biografico, quindi fotografico, dedicato al fotografo brasiliano Sebastião Salgado, classe 1944. La sensibilità dell'artista cui è dedicata questa grandiosa mostra fotografica on movimento, s'incontra con quella del regista che, assieme al figlio di Salgado, è abile a catturare le sfumature più affascinanti e le linee più aspre.
Ah quando s'alza il vento!

"In magica celluloide"
Sono passati 5 anni da quando lo vedemmo, intorno al XXV° appuntamento del Cinerofum. Rimanemmo un po' perplessi, ecco la causa di quella hyper-fava nell'ormai storico storico delle proiezioni. Quindi, andare a ripassare la lezione allo "Spazio Oberdan" è mio dovere; Tuttavia, nonostante il tempo passato e, soprattutto, la pellicola dispiegata, "Lisbon story", diretto da Wim Wenders nel 1994, continua a lasciarmi qualche dubbio, combattuto tra la stimolante sensibilità e la fastidiosa astuzia dell'autore tedesco.
Famiglia sporca di panna
La scorsa settimana, essendo lunedì e trovandosi in programma, sempre al "Circolino" e sempre all'interno della rassegna dedicata a "Woody il serio", uno degli Allen che compresi meno, "Sogni e delitti", del 2007, sono uscito nonstante il freddo e il trambusto fuori, sicuro di ritornare a casa, distratto e soddisfatto.
Arrivano gli eroe!

Quella sbagliata

Iscriviti a:
Post (Atom)