Sette giorni di pioggia ininterrotta in tutti i Caraibi
possono diventare abbastanza deprimenti, ma la Giamaica offre sempre delle
sorprese. Francesco di Bari (e tifoso del La Bari) è stato un ottimo compagno
di cazzeggio e ha pure lasciato un ottimo consiglio cinematografico. “Una meravigliosa stagione fallimentare”
(2015) di Mario Bucci è un film documentario che non parla solo di calcio…
Ad essere proposta e analizzata, attraverso questa
incredibile stagione della Associazione Sportiva Bari, è la forza di un popolo,
resa immensa dal carattere orgoglioso e passionale di chi abita questa città.
L’introduzione un po’ felliniana ("Amarcord") fa capire
che il regista ci crede, e fa bene perché il documentario scorre leggero e le
emozioni arrivano forti e chiare.
La Bari è triste e sconsolata, indossa la maglia di Cristian
Galano, un nome ai più sconosciuto, ma salito alle cronache poiché il suo
cartellino venne pignorato a causa dei debiti della società (ma si può pignorare
un essere umano??), simbolo dunque della situazione di delirante sfacelo che
regnava allora. Con giocatori sconosciuti, senza un vero allenatore e con 1000
tifosi allo stadio di media a partita (la capienza del San Nicola è di 58000
posti), e con l’incubo retrocessione nei dilettanti ad agitare i sonni di
tutti, la Bari comincia il campionato di serie B e ovviamente naviga in zona
retrocessione. Ma i baresi avevano fatto una promessa: “Finché Matarrese sarà a capo della società, noi non andremo più allo stadio”. Col fallimento,
Matarrese esce definitivamente di scena e la domenica successiva al San Nicola,
dai 1000 che erano, sono in 25000 (diventeranno 51000!) a spingere la squadra
verso un traguardo impossibile…
La voce narrante di Carlo Valli (doppiatore storico di
Robin Williams) e il discreto contributo di Alessandro Piva (“LaCapaGira”)
impreziosiscono una pellicola decisamente ben riuscita. Come detto, le emozioni
arrivano forti e precise. Certe scene (su tutte lo scambio di battute trai due dirigenti
sulla campagna acquisti di Gennaio) sembrano studiate a tavolino dato
l’eccellente “risultano cinematografico”, al pari della romantica storia (nella
storia) dell’attaccante Edgar Çani.
Un film che consiglio a tutti, appassionati di calcio e
non. E, Depa, aspetto la tua opinione…
(Ste Bubu)
PS: Forza La Bari!
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