Recensione LX:
Per il 60° appuntamento il nostro Cinerofum si è voltato indietro, è andato a ravanare tra le prime orme lasciate dall'arte "Numero 7" che tanto gli piace. E, lente d'ingrandimento alla mano, scorto un piccolo dettaglio, gli è toccato alzare lo sguardo, centimetro dopo centimetro, per scoprire così, che, di fronte a sé, si stagliava un gigante, sino ad ora a lui sconosciuto: Robert Wiene (1873-1938), è suo "Il gabinetto del dottor Caligari", del 1920.