Impressione LII:
Avanti un altro: introdotto un regista la cui carriera e spessore artistico rendevano la nostra rassegna, avventura di un anno e più, a dir poco deficiente, menomata. Tutti in piedi, altro padre (nel suo caso nonno) della Nouvelle Vague: Éric Rohmer, classe 1920, nato a Tulle , cuore della Francia, ma parigino ad honorem, innamorato della capitale. Il film che abbiamo visto martedì è "Il segno del leone", del 1959, ed è il suo primo. Se si tratta di esordio nel campo del lungometraggio, non lo è per quanto riguarda la materia cinematografica.
Avanti un altro: introdotto un regista la cui carriera e spessore artistico rendevano la nostra rassegna, avventura di un anno e più, a dir poco deficiente, menomata. Tutti in piedi, altro padre (nel suo caso nonno) della Nouvelle Vague: Éric Rohmer, classe 1920, nato a Tulle , cuore della Francia, ma parigino ad honorem, innamorato della capitale. Il film che abbiamo visto martedì è "Il segno del leone", del 1959, ed è il suo primo. Se si tratta di esordio nel campo del lungometraggio, non lo è per quanto riguarda la materia cinematografica.