Occhio ai broccoloni

Ieri sera, in seconda serata all'Altrove, un altro classico fantascientifico del 1956. Questa volta si tratta di un low budget in bianco e nero che esalta la scrittura e le atmosfere realizzate dagli autori. "L'invasione degli ultracorpi", diretto dal chicaghese Donald Siegel (1912-1991), unisce la ricerca di un effetto immediato e di un'inquadratura non banale: il risultato è un racconto da seguire con occhi bene aperti, dopotutto in gioco c'è l'umanità.

Dopo i titoli di testa, inizio a suon di sirene e stato confusionale, un flashback illustrativo che ci spiega il perché di tanta agitazione. In un tranquillo paesino...tutto sembra ok, ma da piccoli particolari si potrebbe già intuire che...
Pochi effetti speciali, solo qualche cavolfiore gigante, tutto ruota attorno al credibile o al suo contrario. E' dura non esser preso per folli, quando si afferma una cosa in contrasto con l'opinione di tutti. Ecco allora che qualche male intenzionato approfitterà della situazione; relegando le esistenze umane ad un triste vegetare... Giuro: è un film di fantascienza. Ogni riferimento a fatti, persone o cose è casuale, ma non errato.
Ritmo elevato e alta tensione per un film che mostra poco o nulla, clap your hands per Don Siegel.
(depa)

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